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La musica nel mondo del bambino

Sin dalla nascita esiste una predisposizione musicale. La musica svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo globale del bambino: l’ascolto attivo e la pratica musicale sono di stimolo per le funzioni cognitive, quelle funzioni cioè che permettono i processi di conoscenza della realtà.


La musica agisce sugli stati d’animo più profondi e sulle emozioni, è nutrimento della mente e dello spirito, ma anche divertimento, gioco, stimolo per sviluppare le potenzialità espressive e creative.

La si considera una vera e propria forma di comunicazione; la musica entra in gioco da subito nella vita del bambino e gli permette di interagire con gli altri e con l’ambiente.

La qualità dell’ambiente musicale in cui il bambino cresce incide profondamente sulle capacità di capire, di apprendere e di amare la musica.


🎶 ATTRAVERSO LA MUSICA IL BAMBINO:

• sviluppa le proprie capacità di ascolto e di osservazione dell’ambiente sonoro;

• impara ad esprimere idee ed emozioni;

• matura le proprie capacità immaginative e creative;

• sviluppa la capacità di comunicare;

• costruisce un senso estetico personale e buone capacità critiche.


Trascurare l’ascolto musicale significa privare il bambino della possibilità di sviluppare e utilizzare appieno le proprie potenzialità.


LASCIARLO LIBERO DI SCEGLIERE E SPERIMENTARE

La mamma e il papà ascolteranno insieme a lui musica di diversi generi spaziando nella loro diversità, con l’obiettivo di coltivare la sensibilità del bambino. E’ importante lasciarlo libero nelle proprie scelte musicali in modo da permettergli di sviluppare un proprio gusto estetico musicale.

La musica si “compone” anche con gli oggetti che si hanno a disposizione; anche in questo caso la creatività avrà la meglio e sarà più probabile in questo modo che il bambino desideri successivamente suonare strumenti o cantare a beneficio del proprio benessere personale.


LA MUSICA COME INTRECCIO NELLE RELAZIONI SOCIALI

La musica può arricchire l’individuo in molti modi e forse quello più piacevole è quello di “fare musica” in gruppo. Nei laboratori tenuti nelle scuole dell’infanzia, la musica ha aiutato a trovare un punto di incontro tra i bambini, in quanto è un mezzo espressivo che sopprime le differenze, unisce e diventa un luogo fertile per sensibilizzare e per lasciare libera la creatività.

Suonare insieme ad altri costituisce un’attività socializzante che suscita l’interesse soprattutto dei giovani ed aiuta a sviluppare le potenzialità innate dell’individuo. Proprio per questo la musica non deve essere privilegio di pochi, ma diventare patrimonio di tutti!


EDUCAZIONE MUSICALE

Quale musica migliore della parola?

Leggere è il primo passo da compiere per avvicinarsi e introdursi al mondo della musica. La voce della mamma o del papà hanno la musicalità perfetta per le orecchie del bambino. Ascolta, assorbe, imita questi suoni li fa propri e ne crea dei nuovi.

Questi due libri sono molto diversi tra loro ma ciò che li accomuna è la trama narrante in rima che permette di intonare e canticchiare insieme dall’inizio alla fine.

Basta davvero poco, per “fare musica” insieme!


Buon divertimento!

Eleonora


LIBRI CONSIGLIATI:

LA MIA STRANA FAMIGLIA, Uppa Edizioni

IL GRANDE LIBRO DEI PISOLINI, Topipittori

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